La valle dell’Esaro è un esempio eloquente di ciò che si nasconde oggi nella
provincia italiana: una incredibile stratificazione di presenze storiche, di
emergenze culturali, di giacimenti di cultura materiale di ogni tipo. Una realtà
pressoché sconosciuta al di fuori del contesto locale, se non per frammenti
isolati, come la grande concentrazione degli insediamenti di antica origine
albanese, noti soprattutto agli etnografi. Sarebbe quindi facile cadere nella
solita retorica del ‘non sappiamo quel che abbiamo’, del come
sarebbe facile e importante valorizzare simili ricchezze, eccetera. Ma si
tratta, appunto, di retorica. |